Caro Jurnale,
una volta i nostri artigiani fornaciai usavamo intrattenersi con pane e fichi secchi durante l’attesa della cotta. L’abitudine, raccontata ormai dagli anziani come ricordo di gioventù”, mi è tornata in mente quando ho incontrato, quasi per caso, Antonio Longo, uno dei patron di Santomiele di Prignano Cilento.
“Un’eccellenza che parte dalla materia prima, dai fichi, che vengono selezionati rigorosamente, essiccati al sole e accuratamente lavorati a mano – così Antonio racconta la sua Santomiele. Tutto ruota intorno ad un prodotto tutelato, dalle caratteristiche uniche e di assoluto pregio, il fico del cilento: polpa di consistenza tipicamente pastosa, dal gusto dolce, di colore giallo ambrato”.
Conoscendo meglio l’azienda, e soprattutto provando i loro prodotti che vanno dal classico fico secco ad una suprema cupola di fichi, nocciole e pinoli uniti dal cioccolato extrafondente, abbiamo scoperto altri maestri artigiani, artisti che mettono nel loro lavoro la stessa cura, le stesse attenzioni e lo stesso amore che noi mettiamo nella realizzazione delle nostre mattonelle.
La scoperta è stata così emozionante che abbiamo deciso di condividerla con te.
Ah dimenticavo, Auguri :).